Nel 1489 nel luogo dove si trovava la cappella del Santo Sepolcro fu costruita la Chiesa di S. Pietro in Vincoli e nel 1549 venne adibita a Parrocchia in luogo della chiesa di Santa Maria.
Nel 1638 venne ricostruita a tre navate su un disegno del dottor Rolando. L'edificio fondato su terreno cedevole e alluvionale vide dal 1767 continui interventi di manutenzione e di restauro. Il terremoto del 1808 rese necessarie ulteriori opere di ricostruzione. Nel 1843-44 fu realizzata la nuova facciata su progetto dell'archittetto Alberto Tappi di Carignano. Trenta anni dopo, la chiesa di San Pietro fu oggetto ancora di un intervento consistente nell' ampiamento delle navate laterali con l'aggiunta di quattro cappelle; tale ampiamento era motivato dall'aumento della popolazione.
Alzando lo sguardo verso il soffitto si possono vedere innumerevoli raffigurazione come i tondi che rappresentano grandi Santi e personaggi biblici. Quasi al centro si nota lo stemma della famiglia Costa, nobili di Polonghera, proprietari del castello; esso è così composto: cinque bande d'oro in campo azzurro, sormontate da una testa di leone alato con il motto "De jour en Jour".
Quattro grandi tele circondano l'altare maggiore a cui segue il coro rivestito in legno. Una cappella laterale merita particolare menzione, quella dove c'è il grande quadro di S.Severiano patrono del paese con nella vicina nicchia, l'urna dorata che racchiude i suoi resti.
La festa patronale di S.Severiano ricorre la prima domenica di Agosto.