RELAZIONE CON LA FAMIGLIA

“Onora tuo padre e tua madre è questo il primo comandamento ... perché tu sia felice e goda di una lunga vita sopra la terra”. San Paolo nella Lettera ai cristiani di Efeso ci riporta alla centralità della famiglia nel progetto di Dio. Non a caso la famiglia è considerata la “piccola Chiesa domestica” ed è fin dall’antichità l’istituzione per eccellenza, come ci ha ricordato don Gianluigi nella sua riflessione.

La famiglia vive però un tempo di crisi, sottoposta a tante tensioni e difficoltà quotidiane. In occasione del sesto giorno della novena il gruppo Famiglie della nostra Parrocchia ha animato la funzione portando all’altare un simbolo molto particolare: una corda da montagna con dei moschettoni, per rappresentare il tema scelto per questa giornata: il rapporto con la famiglia.

Questo rapporto passa attraverso la capacità di procedere insieme nelle difficoltà, in cordata come gli alpinisti, per assicurarsi che nessuno resti indietro e che per tutti i componenti della famiglia ci sia un appiglio sicuro per affrontare i passaggi più pericolosi e impegnativi della vita quotidiana.

Don Gianluigi ha sottolineato l’importanza di trovare del tempo per ascoltare i propri familiari, ad esempio durante il momento dei pasti, avendo cura di spegnere la televisione e gli smartphone, in modo che la relazione tra genitori e figli diventi “quotidiana”, pur e nonostante le differenze che ci contraddistinguono.

È questo l’impegno che il don ci affidato, al termine della sua riflessione: trovare più tempo da dedicare ai nostri familiari per imparare a conoscerli davvero e costruire insieme a loro una famiglia capace di affrontare le salite più impegnative con fiducia reciproca, nella sicurezza dell’amore che li unisce.

Paolo Lombardo