QUARTO GIORNO NOVENA DI NATALE 2021

autore REDAZIONE SITO / domenica, 19 dic 2021

IN RELAZIONE CON IL CREATO

Fino ad ora abbiamo approfondito le relazioni con noi stessi, con gli ultimi e con Dio. Esiste anche una relazione con quello che ci circonda, con quello con cui interagiamo ogni giorno (e che diamo per scontato). 
Il soggetto della quarta giornata è infatti il creato e l'opera di creazione universale che Dio ha compiuto nella Genesi. 
Il gruppo della cantoria ha animato la novena e il simbolo è stato un libro della liturgia corale, ricco di spartiti e le relative note. Il nostro don Gianluigi ha posto l'attenzione sul termine di "armonia", cioè l'essere in equilibrio con qualcuno/qualcosa.
Ha richiamato l'enciclica di papa Francesco "Laudato si", dove il pontefice traccia la strada per rispettare il creato da un punto di vista ambientale partendo dalla cura della nostra spiritualità.
La creazione è un dono di Dio e come tale va preservata per le generazioni a venire. La cultura del "tutto e subito", che la società consumistica odierna ci impone, non permette questa visione. 
I cambiamenti climatici sono una realtà di fatto e gli effetti più disastrosi avvengono a discapito delle popolazioni più povere, aumentando ulteriormente il divario sociale. Nella Laudato si, si fa riferimento all'ecologia integrata che va vista, e affrontata, dal ounto di vista si ambientale, na anche spirituale, sociale ed economico. 
L'uomo fa parte del creato e non ha il potere su di esso. Per tale motivo è fondamentale essere in armonia con il creato. 

L'invito è quello di visionare e leggere l'eciclica di papa Francesco, porre più attenzione nellr nostre abitudini di vita e di vedere ciò che ci circonda con gli occhi di Dio.

Al termine della Novena tutta l'assemblea ha mandato un saluto a papa Francesco, facendogli gli auguri di Buon Natale. Il video si può visionare sul canale YouTube dell'oratorio. 

"[...]Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona [...] Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. [...] Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.[...]. (Gn 1, 25-31).

Francesco e Massimiliano Invernizzi