Questa mattina alle 06.00 a Moretta e questa sera alle 20.30 a Polonghera, abbiamo dato inizio alla novena di Natale. Il tema di quest’anno come già preannunciato è quello delle Relazioni. In questo primo giorno la relazione era: “Con se stessi”. Lo specchio è il simbolo di questo giorno. Questa in breve la riflessione...
INTROSPEZIONE
Per stare bene con gli altri bisogna stare prima bene con se stessi. Sembra una frase banale, ma lascia ben intendere quanto sia importante raggiungere un equilibrio personale ottimale, affinché le relazioni con gli altri siano sane.
Prendersi cura del proprio corpo ed avere un dignitoso aspetto esteriore, pur avendo un’importanza relativa rispetto a tutti i valori che si devono perseguire, rappresenta un biglietto da visita fondamentale.
Una persona che si presenta con un bell’aspetto, curata in ogni particolare, comunica un’idea di rispetto per se stessa, a differenza di chi non se ne prende cura. Questo è importante, ma non fondamentale.
Costruire una relazione con se stessi è un processo che dura tutta la vita, che deve arricchirci, renderci migliori e metterci nella condizione di interagire con gli altri.
Mettiamoci davanti allo specchio dunque... e chiediamoci: quali sono i modi per riuscire a instaurare una relazione con me stesso?
Anzitutto avere uno o più obiettivi, come ad esempio imparare ad amarsi e rispettarsi. Impariamo ad accettarci anche nei nostri difetti e caratteristiche che ci differenziano dagli altri e ci rendono unici.
Ogni volta che ti guardi allo specchio devi riuscire ad osservarti interamente e prendere coscienza di quei piccoli difetti che ti rendono unico ed inimitabile. “Conosci te stesso”, così recitava l’oracolo sul tempio di Delfi. Questo è sicuramente il primo passo da compiere: acquistare consapevolezza di se’.
Una volta compreso che sei costituito da pregi e difetti, non ti resterà che iniziare ad acquisire fiducia in te stesso.
Fidati di più delle tue capacità intellettive, non sottovalutarle; volgiti al miglioramento, perché solo così potrai iniziare a vivere realmente la tua vita. Non bisogna pensare sempre al passato ma, per essere sereni con se stessi, si deve acquisire consapevolezza del presente.
Il passato non potrà mai tornare! Ed il futuro non ti deve intimorire. Qualsiasi accadimento che hai vissuto, sia stato esso positivo o negativo, ha lasciato in te una traccia.
Devi essere in grado di cogliere i lati positivi nelle avversità, e serbare un buon ricordo degli avvenimenti felici. Se riuscirai ad acquisire questo tipo di consapevolezza, sarai pronto a delineare al meglio il tuo futuro.
Poniti un obiettivo. Una relazione personale con se stessi si basa su alcuni presupposti imprescindibili come rispetto e fiducia. Bisogna sviluppare un rapporto intimo con la propria interiorità senza aver paura della solitudine che qualche volta serve. Vai in montagna, al mare o entra nel silenzio di una chiesa e trascorri del tempo in solitudine, dedicalo a te stesso, concediti momenti di riflessione, lontano da tutto ciò che ti circonda.
“La solitudine, è per l’anima, ciò che il cibo è per il corpo” (Seneca).
Impara ad amare la tua persona, perché nessuno può comprenderti meglio di lei.
Buona novena a tutti! vostro don Gianluigi